L’abitare sociale si basa su un concetto di abitazione basato sulle interazioni sociali, sulla comunità e sulla convivenza. Si tratta di persone che vivono intenzionalmente in un particolare quartiere o complesso residenziale in una comunità sociale per condividere risorse comuni, socializzare e creare un ambiente di sostegno.

Il principio dell’abitare sociale può comprendere vari aspetti, come appartamenti condivisi, alloggi condivisi, spazi di co-abitazione o anche forme abitative alternative come le comuni o gli insediamenti ecologici. Si tratta di persone con interessi, valori o stili di vita simili che vivono insieme e condividono attività e risorse comunitarie per rafforzare i legami sociali e creare un ambiente di sostegno.

Nell’abitare sociale, si possono prevedere spazi comuni come cucine, salotti o giardini condivisi per promuovere lo scambio sociale. Potrebbero anche esserci attività ed eventi comuni in cui i residenti si riuniscono per conoscersi, condividere esperienze ed eventualmente lavorare insieme.

L’obiettivo dell’ Social Living è quello di promuovere un senso di comunità, di appartenenza e di interazione sociale. Offre alle persone l’opportunità di vivere in un ambiente in cui possono sentirsi supportate, socializzare e perseguire interessi comuni.

L’abitare sociale può offrire diversi vantaggi, come la possibilità di ridurre i costi dell’affitto e delle risorse grazie alla condivisione, di ridurre l’isolamento sociale, di fare nuove amicizie e di creare un ambiente di sostegno in cui sentirsi a casa.

È importante notare che il concetto di vita sociale può avere manifestazioni diverse a seconda del contesto e del luogo. Può esistere sia nelle aree urbane che in quelle rurali ed essere praticata da gruppi diversi, come giovani professionisti, anziani, studenti o famiglie.